E’ ottobre e torna l’appuntamento con i birrificio artigianali italiani.
Oggi ospiteremo un birrificio che dal settembre 2010 si ritaglia uno spazio importante tra le birre artigianali italiane, L’ENDORAMA, con la sua ricca proposta di birre vive, non filtrate e non pastorizzate
COME FUNZIONA?
OGNI MESE ORGANIZZIAMO UNA SERATA CON UN MASTRO BIRRAIO CHE PRESENTA CON UNA DEGUSTAZIONE GUIDATA LE PRODUZIONI DEL SUO BIRRIFICIO ARTIGIANALE.
UNA SELEZIONE DELLE SUE BIRRE SARA’ DISPONIBILE ALLA SPINA O IN BOTTIGLIA PER TUTTO IL RESTO DEL MESE.
Degustazione guidata di 5 birre accompagnate da 3 piatti scelti dal Mastro Birraio con i nostri Chef [25€]
Solo degustazione 5 birre [15€]
QUALE BIRRE ARTIGIANALI INCONTREREMO QUESTO MESE?
Ed ecco a voi, dopo tanta strada il BIRRIFICIO ENDORAMA di Grassobbio (BG) di cui assaggeremo:
- la MILKYMAN, una scura a 4,2° ispirata alle Milk Stout inglesi con sentori di caffè e cioccolato
- la CALIBAN, una chiara a 8,5°, insidiosa Triple dall’innocente aspetto
- la VERMILION, un’ambrata a 5,8°, amara e intrigante come tutte le American Pale Ale
- la GOLCONDA, una chiara a 4,8°, ispirata alle Kolsh tedesche quindi secca e dissetante
- la BUENDIA, sorpresa sorpresa
Sapientemente abbinate a piatti ricchi e pensati per esaltare i sapori delle birre proposte.
COME SI PRESENTA IL BIRRIFICIO ENDORAMA?
<<Il Birrificio Endorama nasce a settembre 2010 dalla passione per le Birre vive, non filtrate e non pastorizzate.
Questo per mantenerne intatta ogni virtù, e realizzare un prodotto di assolutà qualità attraverso la selezione delle migliori materie prime e la massima cura di ogni fase del processo produttivo.
Il processo di produzione inizia con la macinazione dei cereali, che devono essere spezzati ma non ridotti a farina. Si prosegue con l’ammostamento, fase in cui gli amidi contenuti all’interno dei chicchi vengono convertiti in zuccheri fermentescibili. Si passa poi alla fase detta di “filtrazione” dove la parte solida e liquida del mosto vengono separate tramite un tino dotato di un apposito fondo forato.
Il mosto limpido viene quindi portato ad ebollizione, fase in cui viene aggiunto il luppolo, che darà amaro e parte dell’aroma alla nostra Birra.
Al termine di questa fase il mosto viene raffreddato e trasferito nei tini di fermentazione, dove viene inoculato il lievito. Finito il lavoro dei lieviti, la Birra può essere imbottigliata e trasferita nella cella di rifermentazione, dove acquisterà la gasatura in modo completamente naturale.
Dopo alcune settimane di maturazione la Birra è pronta per essere venduta e soprattutto bevuta!>>
Insomma, come già detto, una serata da non perdere con ricchi spunti e grandi sapori!
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